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Come Utilizzare i Sample in modo Corretto
Campionare, ossia utilizzare una registrazione di altri per realizzare un’opera differente, cioè il nostro brano è assolutamente vietato dalla legge.
Con l’esplosione della musica elettronica e di tutti i supporti ad essa collegati questo modo di “creare” brani nuovi è diventato comune, molti giovani produttori credono addirittura che sia consentito e non serva alcuna richiesta o licenza per attuare questa procedura e utilizzare i sample in modo corretto.
Questa mancanza di chiarezza e conoscenza può portare a delle gravissime conseguenze.
COME UTILIZZARE I SAMPLE IN MODO CORRETTO
Partiamo dall’inizio :
Chi realizza una registrazione, mettendoci il lavoro e i soldi necessari, ne è il produttore fonografico e ha vari diritti esclusivi sulla propria registrazione, tra cui quello di quello di riproduzione in copie e di elaborazione:
due diritti che vengono violati se includo una registrazione altrui nella mia. Inoltre molti trascurano che fare uso di campioni comporta l’uso di due cose diverse:
a) da una parte, di una registrazione fonografica;
b) dall’altra, se inclusa nel campione, di un’opera musicale (cioè del testo e/o della melodia) suonata nella registrazione.
La logica del diritto d’autore è proprio quella di tutelare i creatori.
Per essere in regola si dovrà ottenere un doppio permesso:
a) dall’editore musicale dell’opera (o direttamente dagli autori, se non c’è l’editore), quanto alla musica;
b) dal produttore fonografico, quanto alla registrazione (reperibile nei crediti del disco alla voce “P”).
Avere uno solo dei due permessi non consentirà di utilizzare ciò che non è stato autorizzato.
E il rispetto dei diritti spettanti a tutti coloro che sono coinvolti è fondamentale: si dia rispetto per avere rispetto. Anche per consentire la sufficiente professionalità a chi lavora e investe nel settore.
Rischi sull’utilizzo dei Sample:
Sia responsabilità civili che penali. In sede civile, in particolare, si può rischiare una causa con richiesta di risarcimento danni, oltre a poter subire il ritiro del prodotto dal commercio (a spese del violatore). In sede penale vi sono come minimo sanzioni amministrative pecuniarie, oltre a possibili sanzioni detentive nei casi più gravi. Come visto sopra , nel caso di un sample avremo violazioni verso ben due categorie di soggetti: gli editori/autori e i produttori fonografici, a cui dovremo ripagare i danni e che potranno sporgere querela.
Come campionare legalmente:
Abbiamo due strade possibili per farlo in tutta legalità e tranquillità:
a) ottenere il permesso, scritto, dai titolari dei diritti (contattandoli direttamente e trattando se, come e a quanto fare uso del campione; oppure può essere il caso delle librerie di campioni che vengono rilasciate al pubblico con licenze che permettono il sampling);
b) usare solo materiale in pubblico dominio (ovvero: sono decorsi oltre 70 anni dalla prima pubblicazione della registrazione, per quanto riguarda il libero uso della registrazione; sono decorsi oltre 70 dalla morte dell’autore o dall’ultimo dei coautori, se sono più d’uno).
Siti con licenza Creative Commons:
Attenzione perché molti pensano che le licenze CC permettano libertà assoluta, ma non è così. Vi sono diverse licenze CC, bisogna leggere con attenzione quale è stata applicata dal titolare alla propria opera. In molti casi il titolare avrà permesso il libero utilizzo non commerciale: cioè se voi volete usare la musica altrui come campioni, ne fate un uso commerciale (anche se non ci guadagnate nulla in concreto!) e quindi vietato.
Si deve poi rispettare una serie di possibili altre condizioni, ad es. il dover sottoporre alla medesime condizioni di licenza CC il proprio remix! Insomma, la scelta di musica in CC non va fatta con superficialità.
Alcuni siti Creative Commons : Jamendo Audionautix JewelBeat
COME UTILIZZARE I SAMPLE IN MODO CORRETTO
Casi in cui i campionamenti sono legali:
Sì ma sono casi molto limitati e difficili da definire chiaramente, per cui è meglio non rischiare.
Tuttavia nel concreto si fa una valutazione caso per caso da parte del giudice in causa. Diventa molto difficile avere certezze a priori.
Rielaborare i sample:
Qualcuno potrebbe sempre riconoscere il campione, pur distorto rielaborato e filtrato e farvi causa. Oltretutto nella migliore delle ipotesi si potrà passarla liscia quanto alla riproduzione della registrazione, ma resta scoperto il profilo dei diritti d’autore (vedi la prima parte dell’articolo): tutti capiranno comunque che melodia o testo avete utilizzato, pur distorto al massimo. E non pensate sia così difficile capire se è stato campionato qualcosa: spesso basta una spettrografia per ottenere un confronto sufficiente tra due registrazioni e scovare il sample “rubato”.
Perché molti produttori utilizzano campionamenti in brani famosi:
Nella maggior parte dei casi in realtà il produttore ha preso accordi con i titolari, anche se la cosa non è molto reclamizzata.
Altri invece hanno effettivamente violato i diritti altrui e il titolare ha lasciato correre, forse perché ritiene la cosa più una promozione che una violazione.
Altri ancora sono in finiti in causa, magari perdendola e dovendo pagare i danni (Michael Jackson, Rihanna,Jay Z, 50 cent, Kanye West, MC Hammer, e anche Madonna…).
COME UTILIZZARE I SAMPLE IN MODO CORRETTO
Si ricordi che qualsiasi eventuale tolleranza non comporta mai la rinuncia al diritto, per cui il titolare può sempre decidere di agire con voglia di giustizia.
Per concludere, affidatevi sempre ad una etichetta discografica con esperienza nel settore, prima di utilizzare campionamenti nei vostri brani chiedete sempre consiglio al vostro discografico ed editore. Questa semplice operazione può farvi risparmiare tanti problemi.
Ma cosa principale affidatevi a persone che conoscono la materia e non sono improvvisati.
Sempre dal nostro BLOG un interessante articolo su Mashup , Bootleg e Remix
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Luca Peruzzi
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Instagram per la tua Musica
Come utilizzare Instagram per la tua Musica.
Oggi in qualunque ambito artistico si lavori i social sono diventati imprenscindibili.
Che tu faccia il musicista, l’attore, il disegnatore di fumetti una parte importante del tuo lavoro sarà quella dedicata quotidianamente a far crescere la tua fanbase adesso sopratutto su INSTAGRAM che è il primo Social Media nativo per Smartphone.
Usare questa piattaforma, non è sempre semplice e oggi voglio svelarvi alcuni “trucchetti” che potrebbero aiutarvi ad utilizzare Instagram per promuovere la vostra musica.
A ) Stabilire i propri obiettivi.
Servirà per restare sempre concentrato e focalizzato sul tuo progetto.
B) Catturare l’interesse dell’utente.
Per farlo e quindi riuscirei a promuovere la tua musica devi differenziarti dagli altri. Promuovere la musica e te stesso come un unico insieme.
Capito questo mettiti al lavoro !
La raccomandazione principale è quella di NON COMPRARE FOLLOWER.
Ti ritroverai con tanti utenti passivi che abbasseranno il valore del tuo account.
Meglio pochi ma buoni !
1.NOME ACCOUNT
Prima di tutto usa lo stesso nome per tutti i social sarà più facile rintracciare i tuoi profili per chi ti cerca.
Se non lo hai già fatto imposta il tuo account Instagram su “business” questo ti serve per accedere a diverse funzioni molto utili come i dati statistici.
2.FOTO PROFILO
Colorata, in primo piano e originale.
(Meglio se la foto è la stessa per tutti i social, per una idea di coerenza e continuità)
3.CONTENUTI
Cosa significa?
Significa rendere il tuo profilo interessante creando contenuti (foto , filmati , storie) si deve capire subito la tua personalità quindi , se hai delle idee mettile in mostra senza problemi, fai capire chi sei e cosa fai. Instagram per la tua musica è importante ma oltre alla musica fai conoscere anche chi sei e cosa fai fuori dallo studio o dai live, per dare continuità al profilo Instagram resta coerente nella scelta delle immagini.
4.BIOGRAFIA
Semplice e concisa. Es. Rapper italiano, music dance maker. Aggiungi i link degli altri Social, del tuo sito e del tuo profilo Soundcloud con le tue produzioni… Il tuo studio di registrazione
5.CONTENUTI IN EVIDENZA
Usa le storie che ritieni più importanti e quelle che preferisci e mettile in evidenza. Unisci le storie delle tue esibizioni live, e differenziale delle altre.
6.COSA POSTARE
Creatività, coerenza e rilevanza, ecco le parole chiavi per pubblicare qualcosa che desti attenzione.
Racconta la tua vita da musicista, dj, cantante , vocalist … postando foto delle tue esibizioni, delle tue serate, dei tuoi look durante le esibizioni. RACCONTATI senza essere banale.
Prendi spunto dai profili di artisti che ti piacciono, che segui e che fanno il tuo stesso lavoro.
6.SUGGERIMENTI
I video durano 60” sfruttali al meglio, questo è il tempo necessario per far incuriosire un utente, usali bene. Fai in modo che vadano a cliccare sul link del tuo sito o del tuo canale YouTube che hai aggiunto in bio.
7.LE DESCRIZIONI
Rendile interessanti. La descrizione racconta chi sei e a che tipo di utente vuoi avvicinarti. Devi sempre tenere conto che vuoi dei Follower che partecipino alla tua vita e alla tua carriera quindi devi colpire solo quelli giusti.
Metti la geolocalizzazione, rendi il tutto coeso e integra il nome di chi ha scattato la foto e delle altre persone coinvolte , servirà per creare ancora più movimento sulla tua pagina.
8.HASHTAG
Sono uno strumento importantissimo. Impara ad usarli.
Devono essere adatti ai tuoi utenti, non usare quelli più popolari, usa quelli adatti al pubblico che ti segue.
Inventa un hastag e fallo girare tra i tuoi fan così che lo possano usare.
Nei tuoi contenuti in evidenza puoi vedere quante volte il post è circolato grazie agli hastag.
Questa è una serie di Hashtag ottimi da utilizzare su Instagram per la tua musica da promuovere:
#artistes #beat #beats #bestsong #bumpin #dubstep #favoritesong #genre #goodmusic #hiphop #instagood #instamusic #jam #listentothis #love #lovethissong #melody #music #myjam #newsong #party #partymusic #photooftheday #pop #rap #remix #repeat #rnb #song #songs #TagsForLikes #dj #remix #production
9.STORIE
Strumento veloce per condividere attimi della tua vita, del tuo dietro le quinte Immagini di animali e aggiunta di gif animate sono molto importanti. In molti profili è possibile inserire musica nelle tue Storie. Ancora il servizio non è disponibile per tutti ma speriamo che tra poco lo sia.
10.DIRETTE LIVE
Altro strumento importante, fai dirette e raccontati per i tuoi follower.
Per esempio mentre sei in studio e stai registrando il tuo nuovo brano o mentre stai scegliendo il suono adatto.
11.QUANTO E QUANDO POSTARE
Posta con regolarità. Una volta al giorno è il minimo per dare un senso al tuo profilo.
Controlla i tuoi dati statistici, sono un importante strumento per capire se stai andando nella giusta direzione.
Usa queste informazioni per capire l’andamento dei tuoi post e il momento migliore per pubblicarli.
Per concludere ricordati di coinvolgere i tuoi utenti, la tua comunità.
Rispondi ai commenti e ai messaggi… anche a quelli brutti…. commenta i post dei tuoi artisti preferiti e cerca di interagire il più possibile con la tua comunity.
Eventualmente potete utilizzare i BOT di Instagram per aumentare la vostra Fanbase.Il mio consiglio è NINCHI piattaforma in Italiano e molto semplice da utilizzare. In aggiunta il servizio di MySuite per incrementare i like non è niente male.
Fare il musicista, il DJ o il produttore in questi anni vuol dire non solo parlare con la musica ma sempre più mettersi allo scoperto , interagire e raccontarsi ai propri fan, purtroppo fare della bellissima musica ormai non basta più .. l’impegno è tanto anche fuori dallo studio di registrazione e quando si scende dal palco non è finita … l’artista 2.0 è disponibile 24 su 24 – 7 giorni alla settimana…. ancora convinti di voler vivere facendo musica ?

