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Produrre un Video Lyrics con poco Budget
In questo articolo nel nostro super dedicato a tutti produttori, musicisti e dj parliamo di come produrre un video lyrics con poco budget a disposizione.
Se non siete degli smanettoni di programmi per la creazione di video oppure semplicemente volete dedicare il vostro tempo alla musica ed alla promozione dei vostri brani, sicuramente siete alla ricerca di risolvere il problema del video.
Oggi è importante essere presenti su YouTube con la propria traccia, infatti YouTube è ancora il mezzo più utilizzato per ascoltare gratuitamente musica in tutto il mondo e questa tendenza non sembra arrestarsi nonostante la concorrenza di tantissimi competitor sul mercato.
Se Fare un Video Clip vuol dire investire un capitale importante e non sempre si è nella possibilità di avere a disposizione la somma che serve per fare un buon lavoro.
Quindi bisogna attivarsi e adesso vi spieghiamo come produrre un video lyrics con poco budget a disposizione.
Poco Budget e poco tempo a disposizione, il problema oggi sostanzialmente è sempre quello.
Nella musica usa e getta di questo periodo il bisogno di sfornare continuamente nuove releases per rimanere sul mercato coi pone davanti ad alcune scelte importanti.
Per fare un video lyrics in poco tempo e con costi sostenibili il metodo più veloce è quello di rivolgersi a Fiverr , una piattaforma veramente incredibile.
Iscrivetevi a Fiverr e cominciate a navigare all’interno di questa piattaforma.
Potete connettervi con artisti di ogni genere provenienti da ogni parte del mondo che mettono a disposizione le loro capacità e le loro professionalità.
Chiaramente su Fiverr potete scegliere tra centinaia di proposte con stili e costi differenti, andate a vedere i lavori che più vi piacciono e poi contattate il venditore.
Come produrre un video lyrics con poco budget:
Su Fiverr sono tutti molto professionali e le tempistiche sempre rispettate.
Potete pagare direttamente con PayPal e Fiverr in automatico si tratterrà la percentuale che gli spetta.
Al termine del lavoro non dimenticate di dare una piccola mancia a chi vi ha fornito il servizio, questa cosa può creare un ottimo rapporto di collaborazione per lavori successivi.
Noi possiamo consigliarvi questo Artista con il quale collaboriamo da tempo per i nostri Video Lyrics:
https://www.fiverr.com/lyric_video
Ma sicuramente cercando tra le centinaia di proposte troverete qualcuno che attirerà la vostra attenzione.
Quindi non perdete altro tempo e non perdete l’occasione per avere assieme al vostro brano un video lyrics degno di questo nome.
Come utilizzare YouTube al meglio
Come utilizzare YouTube al meglio ? Quante volte abbiamo sentito questa domanda.
Nei nostri articoli abbiamo dato ampio spazio a Spotify e a come cercare di far rendere al meglio il proprio lavoro con lo streaming.
Non bisogna assolutamente dimenticare che YouTube è ancora uno dei principali modi per ottenere risultati, visibilità e guadagno con la musica e quindi cerchiamo di capire come utilizzare YouTube al meglio.
Che siate una etichetta discografica o un produttore indipendente dovete avere il vostro canale YouTube e cercare di monetizzarlo nel più breve tempo possibile.
Oggi far certificare il proprio canale ed ottenere la monetizzazione comporta alcuni ostacoli rispetto al passato, infatti bisogna avere almeno 4000 (quattromila) ore di visualizzazioni fatte negli ultimi 365 Giorni ed assieme bisogna avere almeno 1000 utenti iscritti.
Sembrano pochi ma non lo sono e, per ottenere questi risultati, bisogna offrire contenuti interessanti e costanti nel tempo.
Per prima cosa bisogna guadagnare posizioni nel RANKING di YouTube, questo vi permetterà di essere inseriti nei video suggeriti al termine di una visualizzazione e di essere inseriti nei video consigliati nella colonna di destra.
Andiamo ad analizzare le cose da fare nel dettaglio:
Il WATCH TIME è importantissimo, il tempo che gli utenti passano sul vostro video conta molto di più del numero di VIEWS.
Quindi avere tante visite che durano pochi secondi farà calare il valore del canale.
Se superate i 50/60 secondi a visualizzazione l’algoritmo di YouTube ne terrà conto.
Altro parametro importante è L’ESPERIENZA UTENTE; misura i minuti che un utente che voi avete “invogliato” ad entrare su YouTube arrivando da una vostra newsletter o dai vostri canali social, passa sulla piattaforma quindi andrà a voi e al vostro canale il merito di aver portato dei CLICK.
Un consiglio per utilizzare YouTube al meglio è quello di creare numerosi contenuti video e di linkarli tra loro, non preoccupatevi se linkate anche video vecchi , l’importante è che l’utente rimbalzi sui vostri contenuti il più possibile.
Altro aspetto molto importante l’utilizzo delle KEYWORDS per trovare argomenti per i vostri video, infatti oltre al solo video musicale potrete fare qualche tutorial oppure qualche video del vostro lavoro in studio, oppure dei backstage dei concerti o serate che fate.
Ecco in quel caso è molto consigliato utilizzare la barra di ricerca di YouTube e capire quali sono gli argomenti e le parole più cercate nel vostro ambito.
Se fate una cover di Vasco Rossi per esempio e digitate nella barra di ricerca verranno fuori le canzoni più gettonate di Vasco su YouTube e quindi vi potrebbe servire per avere un idea di quale cover fare per ottenere maggiore visibilità.
Un’altro consiglio su come utilizzare YouTube al meglio è questo, fate molta Attenzione alle prime 24 Ore di vita del vostro video, cercate di coordinare e di accentrare i vostri sforzi sulla prima giornata del vostro lavoro, dovete stimolare condivisioni, commenti e like in questo tempo, aumenterà il vostro RANKING.
Sarebbe ottimo creare una sorta di format settimanale caricato sempre nello stesso giorno ed alla stessa ora, fidelizzate l’utente aumentando WATCH TIME generale e quello delle prime 24 ore.
Nella fase di caricamento siate molto precisi nella descrizione del VIDEO, inserite tutte le informazioni possibili.
Sempre in quella fase inserite tutti i TAG che ritenete giusti per far trovare il vostro VIDEO nelle ricerche.
Sul WEB potete trovare molti siti che vi consigliano Keywords e Tag da utilizzare nelle descrizioni del vostro video.
Come utilizzare YouTube al meglio per cercare di monetizzare la musica.
Adesso cerchiamo di fare un po di chiarezza su cosa effettivamente può generare a livello economico YouTube.
Parliamo di artisti che hanno generato almeno un milione di visualizzazioni, al di sotto di questa cifra non ci sono conteggi esatti ma comunque questi dati serviranno per farsi un’idea più precisa.
Ogni paese del mondo paga cifre differenti.
Dalla Danimarca dove 1.000 Views vengono pagate fino a 8,50 Euro al nostro paese dove 1.000 Views vengono pagate circa 50 Centesimi.
Quindi un artista che ha visualizzazioni internazionali avrà una media di circa 4 euro generate ogni 1.000 Views.
Chiaramente questo se avete un canale monetizzato tutto vostro, se invece avete un contratto con una etichetta discografica che comprende l’utilizzo e lo sfruttamento del video dovrete dividere con lei la quota del ricavato come si trattasse di uno streaming normale o di una vendita. Solitamente 50 % a testa.
Per concludere, Ricordatevi sempre che siete musicisti e produttori, quindi la qualità della musica che proponete nei vostri video rimane la cosa più importante, il resto servirà per ottimizzare il lavoro fatto in studio.
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Playlist di Spotify
Le Playlist di Spotify, anche se provenite da un mondo analogico nel quale molti di noi ancora si riconoscono e dal quale non riescono a staccarsi del tutto, sono la nuova frontiera dell’utilizzo e dell’ascolto della musica in tutto il mondo.
- Per prima cosa potete scaricare gratuitamente lanostra guida su come lavorare con le Playlist di Spotify
Quindi se vi occupate di musica non potete evitarle o farne a meno.
Siamo passati da un mondo digitale terminato in maniera molto veloce, per ritrovarci proiettati senza esserne pienamente consapevoli, nel mondo liquido dove la materia non esiste più, dove la musica non è più possedere il Disco, la Cassetta, il Cd o il file MP3 acquistato legalmente, ma dove ascoltiamo la musica in ogni momento e in ogni dove il più delle volte dal telefono o dal tablet, abbiamo a disposizione milioni di brani in ogni istante e non abbiamo più bisogno di possedere nulla.
É come avere l’auto in car sharing e la bicicletta in bike sharing e così via, Il futuro sarà quello dell’avere tutto in prestito senza possedere più nulla ?
Come possiamo “FARE” La Musica e vivere facendo gli artisti, i produttori e i discografici?
La cosa più importante in questo momento è rendersi conto che per crearsi una base e per riuscire a lavorare non possiamo abbandonare nessuna strada, quindi come dicevamo in un precedente articolo , facciamo attenzione al fenomeno di ritorno del vinile ma non dimentichiamoci di guardare avanti, di andare a stuzzicare quelle persone completamente digitali, ed eccoci a parlare dei portali di Streaming : Spotify , Deezer e includiamo anche YouTube che ormai viene anche utilizzato come piattaforma per ascoltare musica.
Da artisti è molto importante capire che una volta bastava che alcune radio passassero la nostra creazione ed il gioco era quasi fatto, adesso le trasmissioni radio sono state sostituite dalle playlist e i DJs sono stati soppiantati da Programmatori di queste Playlist, tanti più followers ha una playlist tanto più potere ha il programmatore che la redige.
Se non lo avete ancora fatto cominciate a prendere confidenza con i nuovi supporti.
Per prima cosa create il vostro profilo artista su Spotify
https://artists.spotify.com/c/access/artist
mettendo tutti i vostri contatti social, la vostra BIO (in Inglese) e i vostri concerti o serate e tutto quello che vi riguarda.
Fate delle playlist di Spotify che comprendano i vostri brani e completatele con tutto quello che vi piace e vi rappresenta musicalmente, i vostri artisti di riferimento e le canzoni che più vi piacciono.
Il segreto per una buona Playlist è quello di essere costantemente aggiornata , sia con i vostri nuovi brani sia con le nuove uscite. I followers della vostra Playlist saranno avvisati ogni volta che aggiungete un brano e quindi l’interazione sarà rapportata a quanto e come voi lavorerete sulla vostra playlist, infine condividetela costantemente su tutti i vostri social.
Cercate di interagire con altri artisti con i quali scambierete dei brani nelle rispettive selezioni, questo può allargare la vostra e la sua platea, convincete i vostri amici ad aggiungere il vostro brano nei loro ascolti preferiti, allargate il più possibile il vostro bacino di ascoltatori.
Cominciate a controllare le playlist di Spotify del vostro genere musicale cercando di individuare le più importanti cercando di contattare chi le realizza (il cui nome corretto è “curatori” e speriamo aiutino la musica a guarire).
Fate ricerche incrociate con i social e i vari siti web.
Trovate email e contatti di chi si occupa delle playlist, provate a mandare a queste persone la vostra musica, come già detto una volta lo si faceva con le radio oggi usate questo mezzo, sicuramente questo implica l’impegno di tanto tempo per arrivare ad ottenere risultati.
Questo servizio che vi mette in contatto con i curatori delle playlist può essere utile : https://www.submithub.com
Come ci è già capitato di dire in precedenti articoli, oggi l’artista deve essere anche molto più social ed informato di una volta, deve prendere possesso della propria arte e cercare di proporla il più possibile, ormai non ci si può più nascondere dietro alla casa discografica , che deve ugualmente fare il proprio lavoro in modo corretto, oggi ci si deve mettere la faccia per uscire dall’anonimato, fare musica e portarla in ogni casa facendo il “porta a porta” se serve.
Tante volte capita che un produttore si faccia pubblicare un brano od un album dalla casa discografica e crede che il suo lavoro sia finito, “adesso ci pensano altre persone” non è più così.
Quando il vostro brano viene pubblicato siete solamente all’inizio, se siete veramente convinti di aver fatto un buon lavoro metteteci la faccia, uscite dal vostro studio e cercate di interagire all’esterno, sui social e sulle piattaforme di streaming.
Buon lavoro e non dimenticate di inserire i nostri brani nella vostra Playlist 🙂
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